Vi informo che sul nostro forum (www.narutoninnja.forumcommunity.net) ci sono le nuove puntate della seconda serie di Naruto, ma all'interno di questo forum potrete anche partecipare ad un fantastico gdr incentrato sul mondo di Naruto, dove potete diventare ninja di 6 villaggi diversi, e potete diventare anche ninja traditori. Dovrete svolgere missioni e superare esami, affrontare i ninja traditori, difendere il proprio villaggio dagli attacchi, combattere a fianco del proprio bijuu, tutto questo ed altro ancora solo a Naruto Ninja.
BENVENUTI!!!!!
Inoltre non dimenticatevi di visitare il nostro forum dove si potrà discutere su tutto quello che volete e potrete inoltre partecipare al fantastico gdr.
BUON DIVERTIMENTO!!!!!!!!
sabato 20 gennaio 2007
Puntate Shippuudden e Gdr su Naruto Ninja
Storia del manga
Trama Naruto
Il ragazzo crebbe così isolato senza sapere il perché della sua solitudine. Iniziò a comportarsi come un teppista per attirare su di sé l'attenzione e, fingendosi sempre allegro, a nascondere l'enorme sofferenza sia per la perdita prematura dei genitori, sia per l'odio che gli abitanti del villaggio parevano provare per lui. Tutto questo fino a quando il maestro ninja di Naruto, Iruka Umino, non cerca di salvargli la vita da un traditore, Mizuki, che aveva ingannato il ragazzo affinché rubasse un rotolo con delle tecniche proibite, e gli dimostra così che non tutti nel villaggio lo ritengono un mostro. Dopo aver imparato una delle tecniche del rotolo, chiamata Moltiplicazione Superiore del Corpo, Naruto viene promosso genin (ninja novizio) dallo stesso Iruka, e diventa ufficialmente un ninja, entrando a far parte del Gruppo 7, capitanato da Kakashi Hatake, con Sakura Haruno e Sasuke Uchiha.
Assieme ai suoi compagni, Naruto dovrà vedersela con svariati nemici, tra i quali spiccano Orochimaru, uno dei tre ninja supremi, Gaara, nel cui corpo si trova lo spirito del tasso demoniaco, molto simile alla Volpe a Nove Code, e Alba, un'organizzazione segreta cui appartiene anche Itachi Uchiha, fratello di Sasuke, che qualche anno prima aveva sterminato tutto il suo clan, lasciando in vita soltanto il fratello minore.
Popolarità
La serie è divenuta tanto popolare da aver dato origine a numerosi siti web amatoriali, alcuni dei quali si dedicano al fansub, ovvero a sottotitolare le puntate dell'anime in inglese o in altre lingue.
Info Manga
Creatore/i:
Masashi Kishimoto
Editore:
Shueisha
Prima apparizione:
Shonen Jump (1999)
Data di pubblicazione:
1999
Tankōbon:
36 volumi, 337 capitoli in Giappone (in corso)
30 volumi, 271 capitoli in Italia (in corso)
Pubblicato in:
Shueisha (Giappone)
Planet Manga(Italia)
VIZ Communications (USA)
Kana (Francia)
Glènat España (Spagna)
Banzai! (Germania)
Kana Noruega (Norvegia)
Japonica Polonica Fantastica (JPF) (Polonia)
Shonen Jump Sueca (Svezia)
Info Serie Tv
Regista:
Hayato Date
Studio:
Studio Pierrot
Network:
TV Tokyo
Periodo trasmissione:
Giappone: 3 ottobre 2002Italia: 5 Settembre 2006
Episodi:
215 (in corso)
Network:
TV Tokyo (Giappone)
Italia Uno (Italia)
Cartoon Network (USA)
YTV (Canada)
GameOne (Francia)
Tooniverse (Corea del Sud)
TVBQ (Hong Kong)
ABS-CBN, HERO e Estúdio23 (Filippine)
E City (Singapore)
TV3, Astro Ria (Malesia)
GlobalTV (Indonesia)
Cartoon Network L.A. (Spagna)
Cartoon Network (Brasile)
RTL II (Germania)
Naruto Uzumaki
Naruto Uzumaki è un ragazzo dodicenne del villaggio di Konoha, sede dei ninja del Paese del Fuoco, che insegue il sogno di diventare Hokage, cioè ninja più forte nonché capo del villaggio. Il giovane custodisce in sé un segreto di cui lui stesso è all'oscuro: quando era ancora un neonato, il Quarto Hokage Minato Namikaze[5], per salvare il villaggio sigillò, a costo della propria vita, il demone della Volpe a nove code dentro il corpo di suo figlio. Da quel momento in poi, nonostante le esortazioni dell'Hokage a vedere in Naruto un eroe, il vero salvatore del Villaggio, Naruto fu sempre associato da tutti gli abitanti del villaggio allo spirito demoniaco che viveva in lui e perciò crebbe isolato da tutti, nonostante nessuno, per legge, potesse parlare del suo segreto. Il ragazzo crebbe così senza riuscire a spiegarsi il motivo della sua emarginazione. Così, per poter attirare su di sé un po' di attenzione, iniziò a comportarsi da teppista, fingendosi sempre allegro e tentando di nascondere l'enorme sofferenza patita per la propria solitudine e per l'odio nutrito verso di lui dagli abitanti del villaggio. Questa situazione cambiò radicalmente quando il suo maestro Iruka Umino, l'unico ad aver compreso i veri sentimenti di Naruto, gli salva la vita dal maestro Mizuki, un traditore che, con un inganno, aveva spinto il ragazzo a rubare un prezioso rotolo contenente delle tecniche proibite. In questo frangente, Naruto viene finalmente a scoprire il segreto finora taciutogli del demone che porta dentro di sé e sul motivo della sua emarginazione. Questo, unito al desiderio di salvare il maestro Iruka, gli dà la spinta necessaria a sconfiggere Mizuki con l'unica tecnica che era riuscito ad apprendere dal rotolo, la Tecnica Superiore della moltiplicazione del corpo, che in seguito diventerà la sua tecnica più utilizzata. Grazie a questa dimostrazione di coraggio e di capacità, il ragazzo riesce anche a guadagnarsi la promozione, finora rifiutatagli, a Genin (ninja novizio) dallo stesso Iruka, diventando ufficialmente un ninja. Naruto entra così a far parte del Team 7 insieme a Sakura Haruno e Sasuke Uchiha, sotto la guida del maestro Kakashi Hatake.
Saga del Paese delle Onde
Al Team 7 viene affidata la missione di proteggere Tazuna, un costruttore di ponti del Paese delle Onde, nel suo ritorno verso casa. La missione si rivela tutt'altro che semplice quando si scopre che Tazuna è preso di mira da Gatoo, un imprenditore senza scrupoli, che ha assoldato due ninja per ucciderlo, Zabuza Momochi, traditore del Villaggio della Nebbia, e Haku, il suo giovane compagno. Nello scontro Kakashi se la vede con Zabuza, faticando non poco per ucciderlo, mentre Naruto e Sasuke affrontano Haku. Durante la battaglia, Sasuke, sebbene abbia attivato per la prima volta lo Sharingan, viene quasi ucciso, e per questo motivo Naruto perde il controllo, liberando parte del chakra della Volpe a Nove Code. Prima che Naruto possa ucciderlo, però, Haku sacrifica la propria vita per salvare Zabuza da Kakashi. In quel momento Gatoo rivela di non aver intenzione di pagare per la missione, e cerca di farlo uccidere dai suoi scagnozzi, tuttavia Zabuza, prima di essere sopraffatto, riesce a decapitare Gatoo. Il Team 7 seppellisce assieme i due ninja, e fa ritorno al Villaggio della Foglia.
Saga dell'Esame di Selezione dei Chunin[7]
Durante l'Esame di selezione dei Chunin, un nuovo nemico di nome Orochimaru entra in azione e, in uno scontro ravvicinato durante la seconda prova, sotto le sembianze di una kunoichi del villaggio dell'Erba trasmette a Sasuke Uchiha il Segno maledetto. Nel frattempo il Villaggio della Sabbia prende un accordo segreto con il Villaggio del Suono in concordanza col quale i due villaggi si coalizzeranno nel tentativo distruggere Konoha: il piano viene attuato nel corso della terza prova degli Esami di Selezione durante lo scontro tra Sasuke e Gaara.
Saga dell'Invasione della Foglia
Il Villaggio della Foglia viene invaso e Orochimaru, intrufolatosi sotto le mentite spoglie del Quarto Kazekage, con l'aiuto del Quartetto del suono, combatte il Terzo Hokage. Durante lo scontro vengono resuscitate le anime del Primo e del Secondo Hokage, usate da Orochimaru come armi da combattimento. Alla fine della battaglia il Terzo Hokage utilizza il Sigillo del Diavolo per poter intrappolare per l'eternità l'anima di Orochimaru, ma muore riuscendo solamente a privarlo dell'uso delle braccia. Naruto, nel frattempo, insegue Sasuke e Gaara: dopo un terribile scontro, Naruto, con l'aiuto di Gamabunta, il Signore dei Rospi la cui evocazione gli era stata insegnata da Jiraiya, suo nuovo maestro, riesce a sconfiggere il ninja della Sabbia, il quale si era rivelato una Forza Portante come Naruto: nel corpo di Gaara si annida infatti lo spirito del Tasso ad Una Coda. Naruto riesce così a salvare Sakura, la quale era stata intrappolata dal mostro. Il Villaggio riesce nel frattempo a respingere l'invasione grazie ad una potente controffensiva lanciata nel frattempo dai Jonin.
Saga del ritorno di Itachi
Pochi giorni dopo la fine del torneo si presenta un'ulteriore pericolo, costituito da due dei membri dell'Organizzazione Alba: Kisame Hoshigaki e Itachi Uchiha, che combattono contro Asuma Sarutobi, Kurenai Yuhi, Kakashi e Gai Maito. Durante la battaglia, Itachi mostra a Kakashi il suo vero potere: lo Sharingan Ipnotico. Questo è il livello più alto di uno sharingan e solo pochissime persone in tutta la storia del Clan Uchiha possono vantare il raggiungimento di tale livello. Con un solo sguardo, Itachi fa sprofondare Kakashi in un profondo coma, dopo averlo trafitto con una spada per 72 ore nella dimensione da lui creata; tuttavia, subito dopo l'arrivo di Gai, fugge insieme al compagno allo scopo di andare alla ricerca del loro obiettivo: il demone racchiuso in Naruto, che nel frattempo sta partendo con Jiraiya per ritrovare Tsunade, unica persona papabile per il ruolo di Hokage. Itachi e Kisame rintracciano Naruto, ma vengono rallentati da Sasuke, il quale riceve però una pesante sconfitta da parte di suo fratello, ed in seguito imprigionati da Jiraiya nella Tecnica della prigionia della bocca di rospo. Solo grazie all'ausilio dell'Amaterasu di Itachi, una tecnica esclusiva dei possessori dello Sharingan Ipnotico che crea delle fiamme nere capaci di distruggere qualsiasi cosa, i due riescono a fuggire.
Saga di Tsunade
Dopo l'incontro con i membri dell'Organizzazione Alba, Naruto e Jiraiya riprendono il viaggio alla ricerca di Tsunade, per proporle di diventare Quinto Hokage del Villaggio della Foglia. Nel frattempo l'Eremita dei Rospi, attraverso un allenamento speciale, insegna al suo allievo la tecnica del Rasengan, che completerà in seguito. Tsunade è allo stesso tempo ricercata da Orochimaru e il suo braccio destro Kabuto Yakushi i quali, dopo averla trovata, le propongono di curare le braccia di Orochimaru, danneggiate nel corso dello scontro con il Terzo Hokage, in cambio della promessa da parte di Orochimaru di riportare in vita suo fratello e l'uomo che ha sempre amato. Lo stesso giorno Jiraiya e Naruto trovano la donna che subito ingaggerà una breve sfida contro Naruto, infastidita dalla sua boria, e al quale darà una settimana di tempo per mostrargli la tecnica completa del Rasengan, fin ad allora completa solo a metà. Qualche giorno dopo Tsunade, rincontratasi con il suo ex-compagno di Team Orochimaru, dichiara di rifiutare l'offerta di Orochimaru, e perciò comincia a combattere contro di lui; al combattimento si aggiungeranno sia Naruto che Jiraiya. Orochimaru, intuendo che Naruto rappresenterebbe un serio pericolo se cadesse nelle mani dell'Organizzazione Alba, decide di ucciderlo; ma Tsunade, capendo le intenzioni dell'avversario e superata l'emofobia che in precedenza nello scontro l'aveva penalizzata, cerca in ogni modo di proteggere Naruto, in quel momento privo di sensi dopo essersi scontrato con Kabuto. Inizia la parte finale della battaglia dove Jiraiya evocherà Gamabunta, Tsunade Katsuyu, Re delle Lumache, e Orochimaru Manda, il Signore dei Serpenti. Orochimaru ha la peggio e dopo una sequenza di colpi devastanti di Tsunade, la quale è maestra di Taijutsu nonché la donna più forte del mondo, è costretto a battere in ritirata.
Saga dell'inseguimento di Sasuke
Dopo qualche tempo si ripresenta a Konoha il Quartetto del suono, proponendo a Sasuke di andare con loro per ottenere il potere di Orochimaru, il quale però vuole solo utilizzare il ragazzo come contenitore per la sua anima. Sotto la guida del ninja leggendario, a loro parere, il ragazzo diventerebbe più forte e potrebbe imparare tutto ciò che al Villaggio della Foglia non imparerebbe mai. Sasuke si lascia convincere, animato dal desiderio sfrenato di uccidere suo fratello, responsabile dello sterminio di tutto il suo clan. Prima di andarsene però viene fermato da Sakura, la quale con un gesto disperato tenta di fermarlo. Tsunade, appena appresa la notizia ordina a Naruto, Shikamaru, Choji, Neji e Kiba (ai quali in seguito si aggiungerà Rock Lee) di riportare indietro Sasuke. Prima di partire, Naruto si cura di promettere a Sakura che avrebbe riportato indietro Sasuke ad ogni costo. Durante l'inseguimento ognuno dei componenti della missione si ferma per combattere contro un membro del Quartetto: per esempio Choji si occupa di Jirobo, Neji di Kidomarou, Kiba di Sakon e Shikamaru di Tayuya, mentre Naruto combatte con Kimimaro. In seguito Rock Lee giunge in supporto di Naruto permettendogli di andare all'inseguimento di Sasuke, mentre i ninja della sabbia, Gaara, Temari e Kankuro, aiuteranno rispettivamente Rock Lee, Shikamaru e Kiba. Kimimaro prevale su Rock Lee ma interviene Gaara che lo sostituisce, Kimimaro muore stroncato dalla sua grave malattia (doveva fare un'ultima battaglia e per condurre Sasuke da Orochimaru) e lasciare andare avanti Naruto che si ritroverà nella Valle della Fine a combattere contro il suo migliore amico. La battaglia, combattuta da entrambi i lati al massimo delle forze e senza esclusione di colpi, si conclude con la vittoria di Sasuke, che però non riesce ad uccidere Naruto per ottenere lo Sharingan Ipnotico, lasciando il suo amico svenuto. Naruto viene riportato a Konoha insieme a tutti gli altri del Team Shikamaru.Durante la riabilitazione all'ospedale Naruto rinnova la promessa fatta a Sakura di riportare Sasuke al villaggio anche a costo della propria vita; Jiraiya si offre di supervisionare l'allenamento del Genin per due anni e mezzo, e dopo una lunga discussione Naruto accetta. La narrazione del manga si interrompe per lasciar spazio al Kakashi Gaiden, breve storia in 6 capitoli che narra di come Kakashi abbia ottenuto il suo Sharingan. Nell'anime invece trovano spazio 84 episodi in cui sono narrate storie che non hanno alcun collegamento con la trama principale e che servono solo ad allungare la serie 1 filler.
Seconda parte [modifica]
Il salvataggio di Gaara [modifica]
Dopo due anni e mezzo di allenamento con Jiraiya, Naruto fa ritorno al villaggio della foglia dove incontra molti dei suoi compagni; scopre inoltre che tutti i suoi coetanei sono diventati Chunin, mentre Temari, Kankuro e Neji Hyuga sono Jonin. Kakashi ripropone a Naruto e Sakura la sfida dei campanelli e i due, molto migliorati dopo i loro allenamenti, riescono a prendere i campanelli dal maestro Kakashi, anche se solo grazie ad uno stratagemma di Naruto, superando la prova. Gaara, diventato il nuovo Kazekage del Villaggio della Sabbia viene preso di mira da Deidara e Sasori, due membri di Alba. Deidara si batte contro il Kazekage e riesce a sconfiggerlo e a rapirlo per impadronirsi della reliquia della sabbia, il demone monocoda "Tasso" o Shukaku. Riformato il team 7 con Kakashi e Sakura, Naruto viene mandato in missione proprio per salvare Gaara. Al gruppo di Kakashi si aggiunge il Team Gai, inviato da Tsunade come supporto alla missione. Kankuro ha inseguito Deidara e Sasori nel tentativo di salvare il fratello. Sasori affronta le marionette di Kankuro e riesce a distruggerle molto facilmente. Prima di avvelenare Kankuro, Sasori confessa al ragazzo che lui è il creatore delle marionette che possiede. Quando il team 7 arriva al Villaggio della Sabbia, Sakura riesce a guarire Kankuro grazie alle tecniche mediche imparate da Tsunade. Naruto, Sakura e Kakashi partono dal Villaggio della Sabbia, per raggiungere il covo di Alba: a loro si aggiunge Chiyo, che decide di partecipare alla missione in quanto nonna di Sasori. Nel frattempo il Team Gai incontra Pakkun che indica loro dove si trova il covo di Alba e si affretta per poter essere di supporto al Team Kakashi. L'organizzazione però manda incontro ai due team, spiati da Zetsu, Kisame Hoshigaki e Itachi Uchiha. Naruto, ricordando gli insegnamenti di Jiraiya e grazie all' aiuto di Sakura e Chiyo riesce a liberarsi dall'illusione creata da Itachi. Parallelamente Gai, utilizzando la tecnica del Pavone Mattutino (Asa Kujaku), riesce a sconfiggere Kisame. Naruto contemporaneamente riesce a sconfiggere Itachi con la sua personale versione migliorata del Rasengan, il Rasengan Superiore (Oodama Rasengan); tuttavia i due team scoprono che i membri di Alba sconfitti non sono Itachi e Kisame, ma un ninja sconosciuto e Yura, un jonin del villaggio della Sabbia.Dopo il combattimento Chiyo spiega al team 7 dei cercoteri sigillati dentro alle persone; dice inoltre che le persone con dentro i cercoteri vengono chiamate forze portanti e, se alla persona viene estratto il cercoterio, essa muore.Dopo questa spiegazione il team 7 rimane senza parole.Durante il viaggio verso il covo di Alba, Chiyo confessa anche che è stata lei a sigillare il demone tasso dentro Gaara, per salvare il villaggio della sabbia. Il team 7 e la Vecchia Chiyo incontrano poi i due rapitori nella grotta dove è avvenuta l'estrazione del Demome Shukaku, mentre il team Gai è stato vittima di una trappola e si trovano a combattere contro le loro copie. Sakura e Chiyo iniziano il combattimento contro Hiruko, la diciottesima marionetta di Sasori, che non viene comandata dall'esterno, ma dall'interno in modo da proteggere meglio il suo manovratore. Sakura e Chiyo si lanciano contro Hiruko e, una volta evitati tutti gli attacchi, Sakura distrugge la marionetta. Sasori è quindi costretto ad uscire allo scoperto e ad indietreggiare, in procinto di mostrare il suo vero volto. Nel frattempo Naruto, carico di collera, tenta di attaccare Deidara che però lo evita e gli dice che anche lui finirà come Gaara e che non c'è speranza nemmeno per Sakura e Chiyo, in quanto Sasori è molto forte, più di lui stesso. Kakashi intanto studia la situazione. Con la sua marionetta distrutta, Sasori è costretto a mostrarsi a Chiyo e Sakura. Chiyo rimane sorpresa nel vedere che il suo aspetto è lo stesso di vent'anni fa quando lasciò il villaggio. Con un po' di nostalgia Sasori, utilizzando un rotolo, richiama il Terzo Kazekage, il quale è stato trasformato in una marionetta umana. Utilizzando quest'ultimo come arma Sasori riesce a intrappolare Sakura in una nube di gas velenoso. Nel frattempo, Kankuro, Ebizo e il team di Temari cercano di raggiungere il covo di Alba per soccorrere Gaara. Sakura viene confinata nella nube tossica del Terzo Kazekage ed immobilizata da cappi lanciati dallo stesso. Nel frattempo il team Gai combatte ancora con le proprie copie ma nessuno sembra in grado di sconfiggerle definitivamente. Chiyo non sa cosa fare per salvare Sakura, la quale fa esplodere una carta-bomba per dissipare il fumo e liberarsi. Il combattimento prosegue e Chiyo sfodera le prime due marionette create da Sasori, la madre e il padre del ragazzo. Sasori contrattacca con la Sabbia d'acciaio, la tecnica più potente della sua marionetta. Chiyo e Sakura sono costrette a difendersi sacrificando un braccio di Chiyo (meccanico) e le due marionette, paralizzate dalla sabbia. Successivamente viene spiegata tramite alcuni flashback l'infanzia di Sasori, di come abbia perso i genitori e di come abbia deciso di creare due marionette uguali a loro. Sakura si offre come marionetta al posto di quelle distrutte e così ricomincia il combattimento. Sakura affronta Sasori che le scaglia contro cubi e piramidi fatti di sabbia d'acciaio. Grazie alla sua forza, la ragazza riesce a difendersi distruggendo però parte della caverna. Il team Gai, sentito il rumore del crollo, si impegna maggiormente nel combattimento ma senza ottenere risultati. Sasori, per porre fine allo scontro, crea un fitto roveto spinoso con la sabbia e lo scaglia contro Sakura. La giovane ninja ha un flash-back sugli insegnamenti della sua maestra Tsunade. Al termine dell'attacco, Sakura cade a terra ferita dal veleno presente nella sabbia. Sasori lancia all'attacco la sua marionetta mentre Chiyo è bloccata da una roccia. Poco prima di subire l'attacco finale, Sakura si rialza di scatto e distrugge la marionetta. Sasori riesce a soppravvivere e ricorre alla sua arma migliore: lo spettacolo dei 100 congegni. Sakura e Chiyo riescono comunque ad avere la meglio e uccidono definitivamete Sasori che, prima di morire, rivela alle due ninja che una sua spia, infiltrata tra i fedelissimi di Orochimaru, dovrebbe incontrarsi con lui dieci giorni dopo per fare rapporto, sul ponte del Cielo e della Terra nel villaggio dell'erba. Kakashi e Naruto inseguono Deidara e riescono a recuperare il corpo di Gaara utilizzando congiuntamente il Rasengan e la nuova tecnica di Kakashi: lo Sharingan ipnotico. Durante lo scontro Naruto perde il controllo e inizia a trasformarsi nella volpe con quattro code. Kakashi, però, riesce a bloccarlo in tempo. Gaara è morto, ma la vecchia Chiyo, grazie anche al chakra di Naruto, utilizza la tecnica della Resurrezione (sacrificando la sua stessa vita) per riportare in vita il Kazekage.
La ricerca del Sasuke Uchiha [modifica]
Kakashi è bloccato a letto per recuperare le forze,per via delle scontro con deidara e per lo sforzo inaudito per il troppo uso dello sharingan ipnotico. Tsunade forma quindi un nuovo team con Naruto, Sakura, Yamato e Sai. Per la creazione del nuovo gruppo Tsunade è costretta a scendere a patti con gli anziani del villaggio della Foglia. Questi vorrebbero che Naruto, possessore del chakra della volpe a nove code, restasse più lontano possibile dai membri di Alba per non fornire loro una facile preda. In questa disputa si inserisce Danzo che propone l'inserimento di Sai all'interno del gruppo. Naruto entra subito in conflitto con Sai, che offende Sasuke ripetutamente. Durante la missione al ponte del Cielo e della Terra, nel corso della quale il team 7 spera di riuscire ad ottenere informazioni su Sasuke da parte della spia di Orochimaru, Yamato prende le sembianze del defunto Sasori per poter incontrare la spia senza che questa si accorga che non sta parlando ad un membro di Alba. Il ninja, con suo grande stupore, scopre che la spia altri non è che Kabuto. Durante la conversazione tra i due, inteviene Orochimaru che manda a monte il piano del team 7. Inizialmente, Yamato pensa di sfruttare l'aiuto di Kabuto per combattere Orochimaru. Ben presto, però, il ninja si accorge che la potente tecnica ninja di Sasori che soggiogava Kabuto era stata già annullata da Orochimaru. Vistosi scoperto, Yamato chiama in suo aiuto Naruto, Sakura e Sai. Le provocazioni di Orochimaru causano la trasformazione di Naruto in volpe ad una coda. Durante il combattimento Naruto produce ben quattro code. In questo stato la volontà della volpe è più forte di quella di Naruto e il suo corpo diventa come uno scheletro per il chakra della volpe che agisce come vuole. Dopo uno scontro per saggiare la forza della volpe, Orochimaru è costretto alla ritirata mentre Naruto attacca anche Sakura. Solo Yamato col potere del Primo Hokage blocca la trasformazione e riesce a far regredire il chakra della volpe. Il gruppo poi parte all'inseguimento di Sai che ha approfittato dell'ira di Naruto per unirsi al gruppo di Orochimaru. Il team giunge ad un nascondiglio di Orochimaru, non molto lontano dal luogo del combattimento. Grazie alle speciali abilità di Yamato riescono a trovare Sai, chiuso a chiave in una camera del rifugio. Quest'ultimo svela al team che Danzo vuole allearsi con Orochimaru per distruggere il villaggio della Foglia e in seguito uccidere il ninja leggendario. Sai viene legato da Yamato con dei pezzi di legno e portato fuori dal rifugio. Poco dopo sopraggiunge Kabuto che li attacca di sorpresa. Naruto, arrabbiato, cerca di colpire Kabuto ma quest'ultimo schiva facilmente il suo Rasengan e distrugge in pochi secondi le sue copie. Yamato e Sakura vengono in suo aiuto ma Kabuto evita anche i loro attacchi. All'improvviso e inaspettatamente Sai, che poco prima era stato liberato da Kabuto, atterra il ninja medico e lo blocca al suolo. Egli è intenzionato a comprendere meglio i legami tra Naruto e Sasuke e torna dalla parte di Naruto, aiutandolo a cercare il giovane Uchiha nella miriade di stanze presenti nel nascondiglio. Il quartetto ritrova Sasuke il quale sostiene, tramite lo Sharingan, un'interessante conversazione con la Volpe a Nove Code. Egli afferma inoltre che è a conoscenza del fatto che Orochimaru vuole il suo corpo, e che a lui non importa nulla del suo destino, purché acquisisca la forza necessaria per uccidere il fratello Itachi. Dopo un rapido combattimento nel quale Sai salva Naruto, arriva Orochimaru e convince Sasuke a non sprecare le proprie forze, ricordandogli che il suo obiettivo è un altro. I due quindi se ne vanno. Al gruppo non resta altro da fare che rientrare a Konoha.
L'allenamento [modifica]
Dopo aver fatto rapporto a Tsunade, Naruto, seppur frustrato dal fallimento, inizia ad allenarsi per trasformare il chakra in vento (dopo aver scoperto che il suo è, appunto, di questo tipo) per poi fonderlo col Rasengan, con lo scopo di formare un nuovo jutsu con il quale riuscire a sconfiggere chiunque si frapponga fra lui e Sasuke. La prima fase sta tutto nel tagliare una foglia in due col vento, la seconda è simile, ma più difficile, bisogna tagliare una cascata. L'ultimo stadio dell'allenamento consiste nel riuscire a fare un Rasengan di vento, cioè riuscire ad immettere il proprio tipo di chakra nella tecnica. L'allenamento viene svolto in pochi giorni, anche se ci vorrebbero anni per controllare l'elemento vento e riuscire a infonderlo nel Rasengan (cosa che nemmeno il Quarto Hokage è riuscito a fare). Questo grazie a Kakashi, che ha scoperto che allenandosi con la Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo tutte le copie trasmettono l'esperienza al vero Naruto (in modo che con 50 cloni si possa eseguire un allenamento di un anno in una settimana). Questa tecnica prende il nome di Rasenshuriken ed è un colpo che prima spinge l'avversario e poi lo colpisce con innumerevoli colpi (in numero così alto e così velocemente che neppure lo Sharingan di Kakashi riesce a vederli tutti).
In soccorso del Team 10 [modifica]
Terminato almeno parzialmente l'allenamento, Naruto insieme a Yamato, va in soccorso del Team 10 capitanato da Kakashi che sta combattendo con Hidan e Kakuzu, due membri di Alba. Con la sua nuova tecnica, il Rasenshuriken (Shuriken Rotante in italiano), Naruto si prepara ad affrontare Kakuzu, lo attacca immediatamente con la nuova tecnica, ma fallisce e viene salvato da Kakashi e Yamato, Kakuzu aumenta il suo raggio d'attacco con il chakra svelando, così, la sua ultima forma. Naruto riprova il Rasenshuriken insieme ad alcuni cloni, Kakuzu, però, si rivela molto agile e riesce a evitarlo e distruggere tutti i cloni, intanto il vero Naruto ha creato un terzo Rasenshuriken e lo attacca alle spalle togliendogli altri due cuori sui tre rimasti. Infine, Kakashi dà il colpo di grazia a Kakuzu con il suo Raikiri eliminando l'ultimo cuore rimastogli. Successivamente si scoprirà poi che Naruto, grazie al suo attacco è riuscito a tagliare tutti i condotti del chacra presenti nel corpo del componente dell'Akatsuki, ma che se continuerà ad usarlo potrà fare anche lui la stessa fine. Naruto, ricevuto da Tsunade assieme a Sakura, scopre che Sasuke ha ucciso Orochimaru, e ha deciso di mettersi alla ricerca di Itachi Uchiha con lo scopo di eliminarlo. Comunque, Sasuke ha appena formato un nuovo gruppo di ninja, chiamato Hebi ("Serpente"), composto da tre membri: Suigetsu, uno shinobi del villaggio della nebbia, prigioniero di Orochimaru, che si impadronisce tra l'altro dell'enorme spada del defunto Zabuza Momochi; Karin, una ragazza infatuata di Sasuke, i cui poteri non sono ben noti (anche se sembra che sia in grado di riconoscere le persone dal loro chakra); ed infine Juugo, una specie di "psicopatico" che viene saltuariamente colto da un raptus omicida e che ha dato vita al sigillo maledetto. Mentre il gruppo Hebi inizia a muoversi, Itachi e Kisame sono riusciti a catturare la Jinchuuriki contenente lo Yonbi, ovvero il demone a quattro code.
Trovare Itachi Uchiha [modifica]
Venuti a sapere della formazione della squadra di Sasuke, del suo obiettivo di trovare il fratello Itachi e del suo imminente scontro con il membro dell'Alba Deidara, i ninja di Konoha si mettono in marcia per cercare Sasuke e Itachi prima che sia troppo tardi, seguendone le loro tracce grazie al fiuto di Kiba. Sasuke, dopo aver vinto lo scontro ed essersi riposato, riparte alla ricerca del fratello, dividendosi dal gruppo, che cerca di depistare i ninja della foglia creando false piste. Kiba si accorge della divisione del team di Sasuke, e riferitolo a Naruto, quest'ultimo si moltiplica in un numero considerevole di cloni per poter estendere il campo di ricerca. Il vero Naruto casualmente trova Itachi, che afferma di volergli solo parlare. Naruto senza ascoltarlo lo attacca, senza ottenere alcun risultato. Intrappolato in un illusione di Itachi, che riafferma che vuole solo discutere, Naruto cerca di liberarsi senza ascoltarlo. A questo punto Itachi domanda a Naruto se sarebba stato capace di uccidere Sasuke se quest'ultimo avesse attaccato konoha, Naruto replica che per lui Sasuke è un fratello e non potrebbe mai e poi mai ucciderlo. Così Itachi attraverso un corvo della sua illusione gli trasferisce parte dei suoi poteri sperando che non debba mai utilizzarli. Sarà poi lo stesso Itachi a liberarlo dall'illusione, e scompare dicendo che ha un affare urgente da sbrigare e lasciandogli un potere che non si conosce in quanto non ancora utilizzato. Nel frattempo, a Konoha Jiraiya è in partenza per il Villaggio della Pioggia, alla ricerca del Leader dell'Organizzazione Alba Pain. Il Quinto Hokage, Tsunade, nel salutare Jiraiya e nell'avvertirlo di fare estrema attenzione, si addentra con l'altro Sannin in una discussione su Naruto e sui suoi genitori. È in questo frangente che si viene a scoprire le origini del protagonista: la madre, tale Kushina Uzumaki, era una donna dal carattere e abilità Ninja molto simili a Naruto stesso. Il padre invece si viene a sapere essere Minato Namikaze, uno dei maggiori vanti e rimpianti che Konoha ha sin dalla sua fondazione, il famosissimo Quarto Hokage, lo Shinobi più forte di tutti i tempi del Villaggio della Foglia. È stato quindi il padre di Naruto stesso a sigillare la Volpe a Nove Code dentro il figlio. Inoltre, in una conversazione con uno dei suoi rospi, Jiraiya afferma che Minato riuscì a scindere il demone in due parti, una buona che donò al figlio ed una malvagia della quale ancora non è stata fatta chiarezza; e aggiunge che Minato ha lasciato a suo figlio un jutsu del quale non si conosce la natura dentro lo stomaco di una rana controllata dallo stesso Jiraiya, che verrà consegnata a Naruto stesso in caso della sua morte. Poco dopo una copia di Naruto riesce a trovare Sasuke e così i team si mettono al suo inseguimento. Mentre Sasuke trova Itachi, Naruto e gli altri incontrano sul loro cammino Tobi. Naruto lo attacca ma Tobi, come già con Sasuke, dimostra di non aver subito alcun danno dal suo Rasengan. Naruto e Kiba provano poi a colpirlo con un attacco combinato ma anche in quel frangente Tobi viene colpito ma non danneggiato. Sakura e Hinata ipotizzano che possa trattarsi di un genjutsu; Kakashi, invece, afferma che si tratta di una particolare abilità unica di Tobi. Il sensei inoltre suggerisce a Shino di provare ad attaccarlo con i suoi insetti. Shino, dunque, si prepara all'attacco. L'attacco di Shino va a segno, ma Tobi riesce a liberarsi degli insetti con una tecnica simile alla "Dislocazione Istantanea", ma, a differenza di quest'ultima, Tobi non ha attivato alcun sigillo. Nel frattempo Zetsu raggiunge Tobi e, dopo averlo informato riguardo lo scontro fra Sasuke e Itachi, se ne va. A quel punto, Tobi lascia lo scontro e raggiunge Zetsu. Dopo essere arrivati a destinazione Tobi e Zetsu prendono il cadavere di Itachi e portano via Sasuke, mentre Naruto e il suo gruppo arrivano troppo tardi. Tornato al villaggio Naruto pensa a quello che a ha detto Itachi e si chiede come stia Sasuke. Ricorda anche quando Itachi, tramite uno dei suoi corvi usati nei genjutsu, gli diede parte del suo potere.
La Scoperta della morte di Ero-Sannin [modifica]
Dopo un lasso di tempo breve, Kakashi bussa alla finestra di Naruto, questi esce e vede che fuori ci sono anche Gamabunta e Gamakichi. Il biondo ninja segue Kakashi fino all'ufficio di Tsunade, dove sono presenti anche Sakura e Sai, oltre a Pà e il rospo-rotolo. Pà chiede se è lui l'allievo di Jiraiya e Tsunade conferma. Naruto parla con irriverenza al vecchio rospo e Tsunade gli dice di portargli rispetto, essendo uno dei grandi capi eremiti, Fukasaku-sama. Naruto rimane indifferente e continua con il suo linguaggio irriguardoso, ma ancora una volta Tsunade lo rimprovera, dicendo che quel rospo è stato il maestro di Jiraiya, colui che gli ha insegnato il ninjutsu dell'eremita. A queste parole Naruto sembra capire e si tranquillizza, mentre Fukasaku ride perché Naruto gli ricorda Jiraiya, poi però torna serio e gli rivela che Jiraiya è caduto in battaglia. Tutti osservano Naruto e lui, scioccato, gli chiede che cosa stia dicendo. Dopo l'iniziale smarrimento, rimprovera Tsunade per aver mandato Jiraiya in una missione tanto pericolosa, ed esce dall'ufficio dell'Hokage. Vagando per il villaggio, incontra il maestro Iruka che riesce finalmente a rincuorarlo. Quindi insieme a Shikamaru, Kakashi e Shiho cerca di decifrare il codice lasciato da Jiraiya sul rospo Pà, codice che sembrerebbe indirizzato proprio a Naruto. Infatti proprio grazie a Naruto riescono a decifrare il messaggio che cita: "Quello vero non è con loro" e lo portano in visione al rospo Pà. Naruto e gli altri portano il codice al rospo Pà, il quale però non riesce a dare una spiegazione sul mistero di Pain. Così decide di far seguire a Naruto lo stesso allenamento di Jiraiya per potersi preparare per lo scontro con Pain.
L'allenamento con Fukasaku [modifica]
Naruto e il vecchio eremita giungono sul luogo degli allenamenti dove Fukasaku comincia a spiegargli le caratteristiche dei jutsu eremita che, oltre al chakra, sfruttano anche l'energia naturale dell'ambiente circostante. Questo tipo di chakra rende qualsiasi jutsu (ninjutsu, genjutsu e taijutsu) estremamente potenti. Fukasaku spiega inoltre a Naruto che per riuscire a percepire l'energia naturale, e quindi utilizzarla, deve diventare tutt'uno con la natura e quindi deve morire. In realtà Fukasaku spiega al ragazzo che non intendeva morire fisicamente ma morire nella sua forma umana: infatti acquisendo l'energia naturale, se questa non è bilanciata con l'energia fisica e spirituale, Naruto rischia di trasformarsi in un rospo e di perdere per sempre le sue fattezze umane. Questo è il motivo per cui anche Jiraiya, nello scontro con Pain, assume alcuni tratti da rospo, non essendo nemmeno lui in grado, come rivela Fukasaku, di bilanciare perfettamente i tre tipi di energia.
Profilo
Età
Serie I: 12-13 anni Serie II: 15 anni
10 ottobre
Gruppo Sanguigno
B
Azzurri, diventano rossi quando utilizza il chakra della Volpe a Nove Code
Biondi
Serie I: 147.5 cm Serie II: 166 cm
40,6 kg
Rango corrente
Genin
Villaggio della Foglia
Team Kakashi (Kakashi Hatake, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sai)
Team 7 (Kakashi Hatake, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Sakura Haruno)
Tecnica della moltiplicazione superiore del corpo
Tecnica dell'erotismo
Tecnica dell'harem
Rasengan
Rasengan Superiore
Rasengan di vento
Colpo concatenato di Naruto Uzumaki
Dolore millenario
Attacco pluridirezionali di Shuriken
Duemila colpi concatenati di Naruto Uzumaki
Tecnica del Richiamo (rospi)
Sasuke Uchiha
Sasuke nacque all'interno del Clan Uchiha, uno dei più potenti e rispettati clan del Villaggio della Foglia, e dimostrò fin da piccolo le sue grandi abilità. Tuttavia Sasuke crebbe nell'ombra di suo fratello maggiore, Itachi, un vero genio delle arti ninja e miglior utilizzatore dell'occhio sharinghan, diplomatosi all'Accademia con il massimo dei voti a 7 anni, divenuto Chunin a 10 anni, e leader della Squadra Speciale a 13 anni. Per questa sua immensa abilità, l'intero clan concentrò le sue attenzioni su Itachi, considerandolo un elemento eccellente per rinforzare i rapporti fra il clan ed il villaggio. In particolare, anche il padre di Sasuke, Fugaku,ninja molto esperto ma non molto potente, rivolse tutte le sue attenzioni al primogenito. Quest'ultimo fu l'unico a riconoscere l'abilità del fratello minore, ma si rifiuto di aiutarlo negli allenamenti perché in lui vedeva molta più potenza. Anche dopo essere entrato all'Accademia ninja, Sasuke non riuscì a sottrarsi dall'ombra del fratello, pur essendo il migliore in ogni campo. Suo padre infatti continuò a confrontarlo con il fratello, senza fare alcun apprezzamento alle sue personali capacità.
Dopo un alterco fra Itachi ed alcuni membri del clan, la relazione fra questi e suo padre iniziarono a deteriorarsi. Il comportamento di Itachi divenne sempre più strano, ed iniziò ad allontanarsi sempre più dal clan. In questo periodo per la prima volta il padre di Sasuke decise di insegnare al figlio minore una tecnica, la Tecnica della palla di fuoco suprema. Dopo una settimana, Sasuke riuscì a padroneggiarla perfettamente, guadagnandosi il primo apprezzamento del padre, ma per la prima volta questi gli consigliò di non seguire le orme del fratello. Poco dopo, Itachi sterminò tutti i membri del clan Uchiha, lasciando in vita soltanto Sasuke e dicendogli che non valeva la pena ucciderlo. Rivelò inoltre al fratello minore di essere in possesso dello Sharingan Ipnotico, la versione più evoluta dell'occhio del clan Uchiha, e gli disse che per ottenerlo avrebbe dovuto uccidere il suo amico più caro. Da quel momento, Sasuke iniziò a vivere soltanto per vendicare il suo clan ed uccidere suo fratello.
Nella prima missione seria del gruppo, Sasuke dimostra immediatamente le sue doti eccezionali, tenendo testa a due Chunin del Villaggio della Nebbia inviati ad uccidere Tazuna, il costruttore di ponti. Inoltre per qualche tempo riesce a battersi alla pari con Haku, un ninja dotato di grande velocità e con una temibile abilità innata. Proprio durante questa battaglia Sasuke attiva per la prima volta l'abilità innata del proprio clan, lo Sharingan, un occhio capace di prevedere i movimenti dell'avversario e di copiare tutte le tecniche, e dimostra inoltre di tenere alla vita dei suoi amici. Infatti arriva quasi a morire pur di proteggere Naruto dall'attacco di Haku.
Il legame che si sta formando fra Naruto e Sasuke però non è ben visto da Orochimaru, un ninja traditore ricercato di livello S, che vuole impossessarsi del corpo di Sasuke e soprattutto dello Sharingan. Per questo durante l'esame lascia il Segno maledetto sul collo di Sasuke, una tecnica che estrae a forza il chackra ogni volta che lo si impasta, causando un forte dolore e corrodendo il corpo del portatore. Al termine della seconda parte dell'esame, però, Kakashi sigilla il segno di Orochimaru, ma non completamente; il potere del segno può essere liberato a seconda della volontà.
Quando Sasuke viene a sapere del ritorno di Itachi e della sua missione, parte immediatamente alla ricerca del fratello, e lo raggiunge proprio quando lui e Kisame hanno trovato Naruto. Cercando di battersi con il fratello, Sasuke viene malmenato da Itachi, ed inizia a credere di non essere migliorato per niente. Inoltre gli straordinari progressi di Naruto non fanno che confermare questa sua ipotesi. Sfruttando il momento favorevole, i membri del Quartetto del Suono, lo invitano a seguirli, promettendogli che Orochimaru gli farà ottenere la forza che tanto brama. Sasuke accetta quasi senza esitare. Sulla strada che porta all'esterno del Villaggio, Sakura cerca di fermarlo, dicendogli che lei lo ama, e che non vuole restare da sola, tuttavia Sasuke non torna sulla sua decisione. Dopo averle detto: "Sakura, grazie." la colpisce al collo, facendola svenire.
Appena usciti dal Villaggio, con una tecnica i quattro del Suono riescono a portare il Segno Maledetto di Sasuke al secondo livello, aumentandone enormemente la potenza. Nel frattempo, Naruto, con un team composto da Shikamaru, Kiba, Choji e Neji, viene inviato in missione per riportare Sasuke al Villaggio. I compagni di Naruto riescono a sconfiggere i membri del Quartetto del Suono ed anche Kimimaro grazie anche all'aiuto dei ninja della Sabbia, e Naruto riesce a raggiungere Sasuke. Pur di riportarlo indietro, Naruto affronta Sasuke, ma dopo una battaglia violentissima viene sconfitto dal potere del secondo livello del Segno Maledetto; riesce soltanto a graffiare il simbolo della Foglia sul coprifronte dell'amico. Pur potendo uccidere Naruto ed ottenere lo Sharingan Ipnotico, come rivelatogli da Itachi, Sasuke decide invece di lasciarlo in vita, soltanto per non agire esattamente come voleva suo fratello
All'incontro con Sakura e Naruto, ancora una volta Sasuke rimane abbastanza distaccato. Rivela di aver troncato i legami con i suoi amici perché lo avevano distratto dall'unico legame che porta, ovvero quello d'odio con il fratello Itachi; tutto quello che provava un tempo ormai non esiste più. Inoltre questa volta cerca seriamente di uccidere Naruto, ma viene fermato all'ultimo istante da Sai. Infine afferma che al momento nè lui nè Orochimaru hanno abbastanza forza per sconfiggere Itachi, e che per raggiungere il suo scopo è disposto a cedere il suo corpo ad Orochimaru per la Tecnica dell'immortalità.
Durante lo scontro con il nuovo team Kakashi, Sasuke mostra di aver ottenuto una forza enorme. Non solo la sua velocità è aumentata a dismisura, ma anche il suo Sharingan è più potente. Riesce infatti a vedere la Volpe a Nove Code all'interno di Naruto. Questa riconosce immediatamente lo Sharingan, dicendo che l'aveva già incontrato prima in un certo Madara Uchiha. Oltre alle armi convenzionali, Sasuke utilizza ora una spada simile a quella di Orochimaru; inoltre ha imparato a far fuoriuscire il Mille Falchi, la tecnica insegnatagli da Kakashi, da tutto il corpo, e anche a farlo fluire nella spada. Proprio quando sta per utilizzare una nuova tecnica con cui intendeva uccidere tutti i membri del team, viene fermato da Orochimaru.
A differenza di Kabuto e degli altri subordinati di Orochimaru, che si rivolgono a quest'ultimo chiamandolo "Orochimaru-sama" in segno di rispetto, Sasuke si riferisce a lui senza utilizzare alcun suffisso. Inoltre non aveva mai chiamato Kakashi "sensei", ovvero maestro, cosa che in giapponese è considerata molto scortese. Nonostante sia ormai parte del Villaggio del Suono, Sasuke non indossa il coprifronte del villaggio, come invece fanno alcuni subordinati di Orochimaru.
Età
Serie I: 12-13 anni Serie II: 15
23 luglio
AB
Neri, Rossi/Neri quando attiva lo Sharingan
Neri
153,2 cm
43,5 kg
Fugaku Uchiha (padre, morto), Mikoto Uchiha (madre, morta), Itachi Uchiha (fratello)
Rango corrente
Ninja Traditore
Villaggio del Suono
Villaggio della Foglia
Nessuno
Team Kakashi (Kakashi Hatake, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno)
Sharingan
Mille Falchi
Ombra imprigionante
Attacco concatenato del Leone
Palla di fuoco suprema
Drago di fuoco
Pioggia di fuoco
Shuriken Ombra
Triplice attacco del mulino Sharingan
Vento della Foglia
Sakura Haruno
All'inizio della serie, Sakura è un Genin parte del Gruppo 7 capitanato da Kakashi. I suoi punti di forza sono la sua intelligenza e il suo grande controllo del chakra. Inizialmente però la resistenza e le tecniche di Sakura non erano niente di speciale; la sua capacità più notevole era quella di annullare le tecniche illusiorie.
Durante le prime missioni, e soprattutto nel Paese delle Onde, Sakura si rivela insuperabile nella conoscenza e nel controllo del chakra. Durante un allenamento, arrampicarsi sugli alberi senza mani, Sakura raggiunge la cima dell'albero al primo tentativo, dimostrando di essere superiore ad entrambi i suoi compagni di squadra. Inoltre, durante la missione, Sakura per la prima volta apprende la difficoltà della vita del ninja, quando Sasuke sembra essere stato ucciso da Haku. Recitando a Tazuna la regola n°25 del ninja (un ninja non deve mostrare le proprie emozioni in nessuna circostanza), tenta di trattenere i propri sentimenti, ma poco dopo inizia a piangere disperata.
Kakashi decide di candidarla assieme agli altri per l'esame Chunin, e, dopo qualche esitazione, Sakura decide di partecipare. Durante l'esame Sakura diventa molto più matura, anche perché, nella Foresta della Morte, è costretta a proteggere i suoi compagni sconfitti da Orochimaru per una notte intera, e ad affrontare da sola il trio di Genin del Villaggio del Suono, inviato ad assassinare Sasuke.
Fortunatamente, durante il suo scontro con i ninja del Suono, intervengono sia Rock Lee sia il gruppo di Ino, che tuttavia vengono sconfitti dai Genin di Orochimaru. Nel frattempo Sasuke finalmente si risveglia, ma il suo corpo è ricoperto dalle macchie del Segno Maledetto di Orochimaru. Appena vede Sakura ferita e capisce la situazione, Sasuke sconfigge da solo due dei tre nemici, spezzando le braccia ad uno di loro. Prima che possa ucciderli, però, viene fermato proprio da Sakura, che lo prega di fermarsi. Il Segno Maledetto così si ritira, lasciando Sasuke stremato.
Usciti dalla Foresta della Morte, Sakura si ritrova ad affrontare nei preliminari della Terza fase dell'esame la sua amica Ino. Dopo un lungo scontro, in cui la "Vera Sakura" riesce a fermare la Tecnica del Capovolgimento Spirituale di Ino, le due si mettono K.O. a vicenda. Una volta risvegliatasi, Ino le dice che finalmente è sbocciata, diventando uno splendido fiore; le due quindi si riconciliano, ma restano comunque rivali.
Naruto torna però dalla missione senza Sasuke, e può soltanto dire a Sakura che manterrà prima o poi la sua promessa. Uscendo dalla stanza di ospedale in cui si trova Naruto, Sakura pensa che è stata la sola a non riuscire a fare niente, e dice: "Scusami, Naruto. Dovrai aspettare un po', ma la prossima volta verrò anch'io". Detto questo, Sakura chiede al Quinto Hokage, Tsunade, di prenderla come allieva, e questa accetta, intuendo la sua determinazione a proteggere le persone per lei care. A questo punto, tutti i membri del Gruppo 7 sono allievi di uno dei tre ninja supremi: Sakura di Tsunade, Naruto di Jiraiya, e Sasuke di Orochimaru.
Sakura ha sviluppato anche un diverso sentimento nei confronti di Naruto. I due sono molto più vicini di prima, e lavorano perfettamente in squadra. Non a caso, quando Kakashi ripropone loro il test dei campanelli, i due riescono ad ingannare il maestro e a rubarglieli. In più Sakura è molto preoccupata per lui, soprattutto dopo aver appreso che è il bersaglio di Alba a causa della Volpe a nove code contenuta nel suo corpo. Yamato ad un certo punto cerca di spiegare dal suo punto di vista questo nuovo rapporto mentre Naruto è svenuto, ma viene interrotto perché questi si sveglia prima che riesca a finire la frase.
Quello che prova per Sasuke non è ancora chiaro, anche se pare che tenga ancora molto a lui. Quando Sai parla male dell'ex compagno, lei lo colpisce violentemente con un pugno. Nonostante questi sentimenti, però, quando lo incontra nella residenza di Orochimaru, arriva ad attaccarlo per cercare di portarlo indietro; tuttavia non riesce a colpirlo, perché Yamato si frappone fra lei e Sasuke, ricevendo in pieno il colpo di spada diretto verso di lei.
Proprio come Naruto, ora Sakura conosce anche tecniche di livello A ed S. Durante la missione per salvare Gaara da Alba, con l'aiuto della vecchia Chiyo del Villaggio della Sabbia riesce a sconfiggere Sasori il marionettista. Usando la sua forza sovrumana, Sakura riesce a distruggere facilmente anche le marionette del ninja. Inoltre ora è molto più determinata nello svolgere le missioni e nel proteggere le persone care. Per salvare Chiyo da un attacco di Sasori, arriva a farsi trapassare il ventre da una spada avvelenata; la sua abilità è tale, che è riuscita a fermare la perdita di sangue ed ha iniziato a rigenerare la ferita con la spada ancora conficcata nel corpo.
Età
Serie I: 12-13 anni Serie II: 15 anni
28 marzo
0
Verdi
Rosa
150,1 cm
35,9 kg
Informazioni
Rango corrente
Genin nella prima serie, Chuunin nella seconda
Villaggio della Foglia
Team Kakashi (Kakashi Hatake, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sai)
Team Kakashi (Kakashi Hatake, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Sakura Haruno)
Palmo Mistico (tecnica medica)
Estrazione del Veleno
Kakashi Hatake
Sebbene dica di avere molti hobby, il suo passatempo preferito è certo la lettura della serie Il paradiso della pomiciata, un libro per adulti scritto da Jiraiya, e che è un bestseller nel mondo di Naruto. Kakashi lo legge principalmente mentre si sta allenando o mentre parla con Naruto, Sasuke e Sakura. Più avanti nella serie legge i volumi successivi, "La violenza della pomiciata" e "Le tattiche della pomiciata".
Kakashi è considerato un rivale da Gai Maito; questi lo sfida ad ogni occasione, ma Kakashi resta sempre indifferente. Al momento Kakashi è a 49 vittorie contro 50 sconfitte, ma le sfide sono talmente varie (corsa sui 100 metri, sumo, gara a chi mangia più ramen, persino Morra cinese) che tale risultato non ha alcun significato. Tuttavia Gai ne va fiero. Gai è l'antitesi quasi perfetta di Kakashi nella personalità, nell'aspetto e nelle tecniche. A differenza di Kakashi, Gai ha dovuto impegnarsi molto per raggiungere la sua abilità attuale, e, a differenza del rivale, che con lo Sharingan copia le arti magiche nemiche, usa principalmente le arti marziali per combattere.
Kakashi indossa sempre una maschera che gli copre il volto fin sopra il naso, lasciando scoperti soltanto gli occhi, e porta il coprifronte inclinato a coprire l'occhio sinistro e lo Sharingan. Si sa che tutti i membri della sua famiglia sono morti. Suo padre, Sakumo Hatake, noto anche come "Zanna Bianca della Foglia", era un ninja molto famoso, che si è suicidato dopo aver fatto fallire una missione pur di salvare i suoi compagni.
A 13 anni Kakashi diventò Jonin, soprattutto perché la Terza Guerra Mondiale dei Ninja richiedeva un elevato numero di ninja. Come regalo di promozione, gli fu assegnato il comando del suo team in una missione di sabotaggio nel Paese delle Rocce con i compagni Obito Uchiha e Rin. Durante la missione Rin fu catturata dai ninja della roccia e Obito intendeva andare subito a salvarla, ma Kakashi gli rispose di concentrarsi sulla missione, per evitare di commettere lo stesso errore del padre. Nonostante l'opposizione di Kakashi, Obito andò comunque a salvare Rin, non prima di avergli detto che secondo lui la Zanna Bianca della Foglia era un grande eroe. Kakashi così decise di aiutarlo, ma nello scontro con i nemici perse l'occhio sinistro. Obito, per aiutarlo, riuscì ad attivare per la prima volta il suo Sharingan, ma poco dopo aver salvato Rin, l'Uchiha rimase sepolto per metà sotto una frana causata dai nemici. Sapendo di essere in fin di vita, Obito decise di cedere il suo occhio a Kakashi, facendolo trapiantare da Rin.
Dalla morte dell'amico Kakashi cambiò, diventando più simile a Obito sotto alcuni aspetti, soprattutto considerando di più il lavoro di squadra. Per questo motivo l'esame a cui sottopone i suoi allievi è quello di riuscire a rubargli due campanelli; per dei Genin riuscirci è impossibile senza un buon lavoro di squadra. I primi a superare il test sono Naruto, Sasuke e Sakura, e per questo diventano ufficialmente dei Genin. Kakashi tuttavia ha ereditato da Obito anche la tendenza ad essere sempre in ritardo, e la capacità di inventarsi sempre una nuova scusa per giustificarsi; in realtà i suoi ritardi sono dovuti al fatto che ogni giorno si reca alla tomba degli "eroi" del Villaggio, i ninja morti durante missioni o guerre, a trovare il suo amico.
Grazie agli allenamenti del maestro, come arrampicarsi sugli alberi camminando in verticale, i tre aumentano notevolmente le loro abilità in breve tempo. Nel Paese delle Onde, il team affronta i due ninja della Nebbia Zabuza Momochi ed Haku. Quando Kakashi sta per uccidere il primo, Haku si frappone fra i due, sacrificandosi per salvare la vita a Zabuza. In seguito questi muore ucciso dagli scagnozzi dell'imprenditore Gatoo, ma in compenso riesce a decapitare lo stesso Gatoo.
Di ritorno dalla missione, Kakashi candida i tre Genin del suo team per l'esame Chunin. I tre superano le prime due prove, ma alla terza arrivano solo Naruto e Sasuke; Sakura viene eliminata nelle sfide preliminari dell'ultima prova. Tutti quanti comunque dimostrano di essere cresciuti moltissimo durante le missioni del Gruppo 7.
Kakashi è il primo ad accorgersi delle enormi capacità latenti di Naruto, e si rende conto che potrebbe superare perfino lui stesso. Tuttavia si dedica principalmente a far crescere Sasuke, sigillando il Segno Maledetto di Orochimaru ed insegnandogli la Tecnica del Mille Falchi. Di Naruto invece inizia ad occuparsi Jiraiya, anche per proteggerlo dall'imminente attacco di Alba, che vuole impossessarsi della Volpe a Nove code chiusa dentro il suo corpo
Kakashi spiega a Sasuke che il Mille Falchi non deve essere mai rivolto verso gli amici e nemmeno usato per la vendetta, ma questi viene irretito dal Quartetto del Suono, e decide di lasciare il Villaggio per unirsi ad Orochimaru. Di ritorno da una missione, Kakashi apprende che Sasuke è fuggito e che Naruto ed altri 4 Genin lo stanno inseguendo; pochi minuti dopo, richiama i suoi cani e si lancia all'inseguimento dei due, ma arriva troppo tardi. Sasuke ha già sconfitto Naruto, lasciandolo ferito ma vivo, e se n'è andato.
La prima missione del nuovo team Kakashi è salvare il Kazekage Gaara, che è stato rapito da Alba. Durante la missione, Kakashi utilizza per la prima volta la sua versione dello Sharingan Ipnotico, e riesce in questo modo a sconfiggere Deidara. Tuttavia l'utilizzo della nuova tecnica è talmente sfiancante da costringerlo a letto per più di dieci giorni. Nel frattempo, il suo posto nel team viene affidato a Yamato, un membro della Squadra Speciale, e al gruppo si unisce anche Sai, un giovane ninja della stessa età di Sakura e Naruto. I quattro vanno alla ricerca di Sasuke, ma nonostante riescano a trovarlo, non sono in grado di riportarlo al Villaggio.
Al loro ritorno, Kakashi inizia ad allenare Naruto con l'aiuto di Yamato, per fargli apprendere la trasformazione del chakra in uno dei cinque elementi, dando così origine ad una nuova tecnica. Naruto utilizza la Moltiplicazione Superiore del Corpo per accelerare l'allenamento, e in pochi giorni apprende come usare il proprio chakra trasformandolo in vento. Prima cerca di tagliare una foglia in due, quindi deve tagliare una cascata. L'ultimo stadio dell'allenamento consiste nel riuscire a fare un Rasengan di vento, cosa che nemmeno il Quarto Hokage, inventore del Rasengan, era riuscito a fare. Kakashi si dice sicuro che Naruto sia in grado di superare in abilità l'Hokage, e confessa a Yamato di crederlo sul serio.
In seguito Kakashi si mette a capo del Gruppo 10, composto da Shikamaru Nara, Choji Akimichi e Ino Yamanaka, per vendicare la morte del precendente leader del team, Asuma Sarutobi, ucciso dai due membri di Alba Hidan e Kakuzu. Durante lo scontro Kakashi sembra avere facilmente la meglio su Kakuzu, riuscendo a trapassargli il cuore con il Mille Falchi, tuttavia questi non muore in quanto nel suo corpo ha cinque cuori, ognuno strappato ad un nemico sconfitto. In questo modo riesce a controllare tutti i cinque elementi di base (acqua, fuoco, fulmine, vento, terra), e ad utilizzare molte più tecniche di un altro ninja, e in più non può morire fino a quando non perde tutti i cinque cuori. Con uno stratagemma, però, Kakashi e Shikamaru riescono a distruggerne un altro, lasciandogliene solo tre.
Kakashi sa utilizzare la Tecnica del Richiamo, evocando un branco di cani ninja a cui è molto affezionato. Pare che li abbia allenati personalmente, e il più piccolo di loro, Pakkun, sa anche parlare. Grazie al loro olfatto, Kakashi è abilissimo negli inseguimenti, ma a volte li utilizza anche per attaccare, come ha fatto con Zabuza Momochi nel Paese delle Onde.
La maggior parte delle tecniche che utilizza le ha copiate da altri, ma la sua tecnica più potente l'ha inventata di persona: il Mille Falchi, un accumulo di chakra trasformato in elettricità sul palmo della mano, che può uccidere con un colpo solo. Questa tecnica è chiamata anche "Fulmine tagliente", perché si dice che una volta con essa Kakashi abbia tagliato un fulmine. Essendo una tecnica da eseguire a velocità elevatissima, se non si possiede lo Sharingan è quasi impossibile colpire il nemico.
Lo Sharingan è certamente molto utile in battaglia, dato che permette di copiare tutte le tecniche degli avversari, tranne le abilità innate, ma poiché Kakashi non fa parte del Clan Uchiha, il suo corpo non riesce a sostenerne a lungo il potere senza stancarsi. Inoltre il suo occhio è sempre attivo, e per non sforzarsi deve sempre coprirlo con il coprifronte quando non lo utilizza. In ogni caso, nonostante non sia un Uchiha, Kakashi utilizza lo Sharingan quasi al livello di Itachi Uchiha, anche se in uno scontro diretto non può resistergli. Nella seconda parte del manga, Kakashi riesce addirittura a sviluppare una sua versione dello Sharingan Ipnotico, leggermente diverso da quello di Itachi, con cui però riesce a controllare lo spazio-tempo. Usando il suo occhio, riesce a staccare un braccio a Deidara, e quando questi sta per farsi esplodere, lo trasporta in un altro luogo. Dopo aver usato questa tecnica, però, Kakashi non riesce più a muoversi per una settimana.
Tecnica della sostituzione
Illusione demoniaca
Dolore millenario
Tecnica della decapitazione terrestre
Sharingan
Preso dal suo migliore amico alla sua morte, mettendo l'occhio dell'Uchiha defunto al posto di quello che egli aveva appena perso durante la battaglia.
Tecnica della Moltiplicazione superiore del corpo
Tecnica della Moltiplicazione acquatica del corpo
Mille falchi
tecnica creata da Kakashi quando era più giovane, con cui concentra una grande quantità di chakra da creare una sfera potentissima con cui dicono abbia tagliato un fulmine, il nome mille falchi invece deriva dal fatto che quando utilizza quella mossa si sente il rumore di centinaia di uccelli. Prima delle finali del torneo per diventare Chunin insegna questa mossa a Sasuke. Per usare questa mossa è quasi assolutamente necessario lo Sharinghan a causa della sua complicatezza.
Tecnica del Richiamo
Con questa mossa richiama gli 8 cani allenati da lui durante il periodo in cui faceva parte della squadra speciale, ognuno di questi cani a cui lui è molto legato, ha un abilità speciale.
Tecnica del Richiamo: Artigli inseguitori sotterranei
Sigillo della maledizione
Tecnica che utilizza sul sigillo impresso da Orochimaru a Sasuke sul collo, nella foresta della morte.
Tecnica del drago marino
Tecnica del muro d'acqua
Sharingan Ipnotico
Tecnica che utilizza per la prima volta contro Deidara e con cui batte quest'ultimo, subendo però dei danni gravi e perciò stando per un certo periodo a riposo facendosi sostituire nel gruppo da Yamato
Rasengan
Tecnica creata dal Quarto Hokage
Tecnica dell'esplosione acquatica
Profilo
Età
Serie I: 26-27 anni Serie II: 29
Compleanno
15 settembre
Occhi
Neri, Rossi/Neri quando attiva lo Sharingan
Capelli
Argentati
Parentela
Sakumo Hatake (padre, morto)
Informazioni
Rango corrente
Jonin
Affiliazione corrente
Villaggio della Foglia
Team attuale
Team 10 (con Shikamaru Nara, Choji Akimichi, Ino Yamanaka)
Team precedente
Team Kakashi (con Naruto Uzumaki e Sakura Haruno)
Team 7 (con Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha e Sakura Haruno)
Team ANBU (con Yamato e altri)
Team Quarto (con il Quarto Hokage, Obito Uchiha e Rin)
Tecniche personali/Abilità innate
Sharingan
Illusione demoniaca
Dolore millenario
Decapitazione terrestre
Moltiplicazione superiore del corpo
Moltiplicazione acquatica del corpo
Mille Falchi
Tecnica del Richiamo (cani)
Tecnica del Richiamo: artigli inseguitori sotterranei
Sigillo della maledizione
Tecnica del drago marino
Tecnica del muro d'acqua
Tecnica dell'esplosione acquatica
Sharingan Ipnotico
Rasengan
Rock Lee
Per eseguire perfettamente queste tecniche il ninja deve aprire le porte del Chakra. Vi sono 8 diverse porte: la prima e' quella dell'Apertura, la seconda quella del Riposo, della Vita, della Ferita, della Chiusura, della Visione, dello Stupore, e della Morte.
Per eseguire la tecnica del loto frontale Rock Lee necessita di aprire solamente le prime due porte, invece la tecnica del loto posteriore richiede l'apertura di cinque porte. Un ninja che apre tutte e 8 le porte acquista un potere immenso, superiore a quello dell'Hokage, ma inesorabilmente, come una fiamma che avvampa, si spegne insieme al potere. Queste porte sono dei limitatori che impediscono di evocare una quantità di Chakra eccessiva; aprendole Rock Lee libera una potenza ed una velocità inaudite. Una volta pronto esegue la tecnica del loto posteriore, ritenuta letale e pericolosissima anche per chi la esegue, ma Gaara riesce a sopravvivere al colpo utilizzando la sua sabbia come scudo. Lo scontro si capovolge e Rock Lee viene sconfitto riportando gravissime ferite ad un braccio e ad una gamba. Subito dopo lo scontro gli viene riferito che non potrà mai più combattere e di conseguenza diventare chunin.
La sua vita va avanti fino al ritorno di Tsunade, una dei 3 ninja leggendari, al villaggio della foglia, che lo cura e gli permette di tornare ad essere un ninja.
Hyuga Neji
Età: 13-14 anni nella prima parte, 16 nella seconda
Data di nascita: 3 luglio
peso: 46.8 kg nella prima parte
Capelli: neri
Occhi: bianchi
Gruppo sanguigno: 0
Grado: Genin nella prima parte,Jonin nella seconda
Attuale affiliazione: Clan Hyuuga, Villaggio della Foglia
Team attuale: Team Gai (Gai Maito, Neji Hyuga, Rock Lee, Tenten)
Team precedente: N/A
Parenti: Hizashi Hyuga (padre, deceduto), Hiashi Hyuuga (zio), Hinata Hyuuga (cugina), Hanabi Hyuuga (cugina)