Gaara
È conosciuto anche come "Gaara della Sabbia" o "Gaara del deserto" nella versione inglese dell'anime, e "Sabaku no Gaara" ( Gaara della Cascata di Sabbia) nell'originale giapponese (Sabaku significa "Cascata di Sabbia", ma anche "deserto", e da questo il più comune "Gaara del deserto"). Gaara è anche conosciuto come il Quinto Kazekage ( Godaime Kazekage). La sua sabbia lo protegge sempre e l'ideogramma che porta sulla fonte significa "amore". Nell'annuale Shonen Jump polls per i personaggi di fumetti preferiti, Gaara di solito figura nella top ten.
Storia
Gaara è il figlio del Quarto Kazekage e il fratello minore di Temari e Kankuro. Alla sua nascita gli fu sigillato nel corpo il tasso demoniaco Shukaku per ordine del padre. Fu possibile grazie ad un jutsu operato da una delle anziane del Villaggio della Sabbia, una donna di nome Chiyo. Poiche' era necessario un sacrificio, la madre di Gaara, Karura, venne scelta. Prima di morire, Karura maledisse il villaggio e il suo figlio appena nato, sperando però che un giorno l'avrebbe vendicata.
Il motivo per cui il padre di Gaara gli inflisse quel triste destino era dovuto al fatto che il daimyo di quel territorio stava pian piano indebolendo il villaggio, minimizzando la sua capacita' di difendersi. Addirittura il signore feudale aveva cominciato ad offrire lavoro a diversi villaggi ninja, anziche al suo, quello della Sabbia. Vedendo cosa stava succedendo al suo villaggio, il quarto Kazekage si rese conto che i loro ninja avrebbero dovuto essere di un livello assai superiore, e Gaara sarebbe stato la loro arma segreta.
L'intero villaggio odiava il bimbo e temeva il grande potere rinchiuso nel suo corpo; lo stesso padre, prima di rendersi conto di quanto potesse essere utile, lo voleva morto, e per questo motivo cercò più volte di assassinarlo. Come risultato, Gaara divenne un ragazzo chiuso in se stesso e silenzioso, consumato da un odio profondo per tutti, tranne che per se stesso. Cominciò a provare piacere nell'annientare i diversi sicari mandatigli contro dal padre; alla lunga, uccidere chiunque minacciasse la sua esistenza divenne la sua ragione di vita. La sua insonnia, causata dal fatto che lo Shukaku divorerebbe la sua personalità approfittando delle poche difese durante la fase di sonno, rende Gaara ancor piu' instabile.
L'infanzia di Gaara fu piuttosto simile a quella di Naruto, forse addirittura più triste data la totale mancanza di un amico. Entrambi erano soli e avevano un forte desiderio di risultare simpatici, e amati, e riconosciuti come individui, liberi dal pregiudizio altrui — loro sono se stessi, non il demone che sono obbligati a "contenere" — e entrambi furono condotti sull'orlo della disperazione. Mentre Naruto giunse alla conclusione che scherzare e rendersi ridicolo lo avrebbe portato al centro dell'attenzione che desiderava, Gaara si convinse che poteva conservare e confermare la sua esistenza uccidendo chiunque la minacciasse, e come sua caratteristica principale si nota una forma di esistenzialismo. In mancanza dell'approvazione altrui, poteva dare valore alla sua vita soltanto, non considerando importante quella altrui. Per di piu', Naruto ebbe in seguito l'amicizia di Iruka e della squadra 7 guidata da Kakashi, Gaara non ebbe mai nessuno e non pote' comprendere il concetto di combattere per una persona che non fosse lui stesso.
In entrambi i casi, i due bimbi tentarono di conquistare i loro coetanei mantenendo un atteggiamento positivo, allegro ed amichevole. In un occasione, Gaara utilizzo' i suoi poteri per recuperare il pallone di un gruppo di bambini che stavano giocando nei suoi paraggi, ma loro fuggirono quando lo videro. Non volendo restare solo, Gaara li supplico' di aspettare, e la sua sabbia, interpretandolo come un ordine, li bloccò. Infuriatosi alle grida di aiuto dei bambini, Gaara quasi ne uccise alcuni, fermandosi solo quando intervenne l'adorato zio e suo unico amico, Yashamaru. Piu' tardi, Gaara decise di farsi perdonare e corse a portare della medicina alla bambina che aveva ferito piu' gravemente, ma lei, dopo aver visto chi era alla porta, gliela sbatté in faccia, chiamandolo 'mostro' e lasciandolo con il viso stravolto dal dolore.
Gaara venne addestrato dal padre, ma educato per lo piu' dallo zio, Yashamaru. Essendo l'ospite dello Shukaku, Gaara aveva un controllo della sabbia quasi istintivo. Per di più, era la sabbia a proteggerlo, rendendolo quasi impossibile da toccare. Per sei anni, l'intero villaggio temette il bambino, fatta esclusione per Yashamaru, che raccontava spesso al nipote di quanto Karura lo avesse amato e voluto proteggere; secondo Yashamaru, era per il forte amore della madre che la sabbia proteggeva sempre Gaara. Per un periodo di tempo, sembro' che Yashamaru fosse l'unica persona a cui importasse del piccolo Gaara (similitudini sono riscontrabili col rapporto tra Naruto e Iruka, anche se il loro avra' molto piu' successo). Gli sforzi di Gaara per essere accettato portarono tutti a risultati disastrosi, portando il padre a tramare contro di lui. Gaara era divenuto, negli occhi del Kazekage, un esperimento fallito, e un pericolo troppo grande per gli altri abitanti del villaggio. Cosi', il Kazekage ordino' a Yashamaru di uccidere il bambino. La sabbia lo protesse dagli attachi, e Gaara controbatte' e feri' il sicario mortalmente prima di scoprire che si trattava dello zio.
Rattristato dall'accaduto, Gaara scoppio' in lacrime e corse accanto allo zio, chiedendogli perche' avesse tentato di ucciderlo. Yashamaru rivelo' cosi' al nipote dell'ordine del Kazekage, e Gaara, sebbene sconvolto, si sforzo' di sorridere, e in un sussurro suggeri' allo zio che la motivazione era solo quella, si trattava di un ordine che andava eseguito. Rimase scioccato quando Yashamaru emise un flebile dissenso. Infatti, nonostante avesse cercato di amare Gaara, lo aveva sempre odiato perche' aveva strappato la vita della sua amata sorella, Karura, la madre di Gaara. Rivela anche l'origine del suo nome: 我を愛する修羅, (Ware wo ai suru shura, "un Asura (demone della mitologia indiana) che ama solo se stesso"). Prima di morire, si apri' la giacca rivelando degli esplosivi, e le sue ultime parole furono: "Ti prego, muori." Gaara pero' sopravvisse ancora una volta protetto da uno scudo di sabbia.
Stando a Yashamaru, Karura aveva maledetto il Villaggio della Sabbia per l'aver usato lei e il suo piccolo bambino come, rispettivamente, sacrificio e arma, ma aveva in aggiunta maledetto anche Gaara per il dolore che le inflisse. Dopo essersi reso conto che nessuno lo aveva mai amato, ne la madre, ne lo zio, Gaara utilizzo la sua sabbia per imprimersi sulla fronte un kanji, ("Amore") per ricordarsi sempre che lui era "un Asura che ama solo se stesso". Questa fu l'unica occasione in cui la sabbia non lo protesse dal ferirsi, e probabilmente la prima volta che sanguino'. Per i seguenti sei anni, Gaara rimase l'obiettivo di molti sicari mandato dal Kazekage, ma riuscì a salvarsi ogni volta.
In seguito grazie all'intervento di Naruto riuscirà a capire che non porta a niente uccidere chiedendo scusa per la prima volta a Temari e Kankuro. Dopo la morte del Quarto Kazekage, Gaara diventà il Quinto Kazekage. Nonostante il villaggio della Sabbia abbia ancora paura di lui, lui farà di tutto perché il villaggio possa stare bene lontano da intrighi, corruzioni e tradimenti.. Gaara verrà resuscitato dalla vecchia Chiyo con l'aiuto di Naruto. Gaara arriverà anche a stringere la mano a Naruto in segno d'amicizia, cambiando totalmente filosofia di vita.
Il motivo per cui il padre di Gaara gli inflisse quel triste destino era dovuto al fatto che il daimyo di quel territorio stava pian piano indebolendo il villaggio, minimizzando la sua capacita' di difendersi. Addirittura il signore feudale aveva cominciato ad offrire lavoro a diversi villaggi ninja, anziche al suo, quello della Sabbia. Vedendo cosa stava succedendo al suo villaggio, il quarto Kazekage si rese conto che i loro ninja avrebbero dovuto essere di un livello assai superiore, e Gaara sarebbe stato la loro arma segreta.
L'intero villaggio odiava il bimbo e temeva il grande potere rinchiuso nel suo corpo; lo stesso padre, prima di rendersi conto di quanto potesse essere utile, lo voleva morto, e per questo motivo cercò più volte di assassinarlo. Come risultato, Gaara divenne un ragazzo chiuso in se stesso e silenzioso, consumato da un odio profondo per tutti, tranne che per se stesso. Cominciò a provare piacere nell'annientare i diversi sicari mandatigli contro dal padre; alla lunga, uccidere chiunque minacciasse la sua esistenza divenne la sua ragione di vita. La sua insonnia, causata dal fatto che lo Shukaku divorerebbe la sua personalità approfittando delle poche difese durante la fase di sonno, rende Gaara ancor piu' instabile.
L'infanzia di Gaara fu piuttosto simile a quella di Naruto, forse addirittura più triste data la totale mancanza di un amico. Entrambi erano soli e avevano un forte desiderio di risultare simpatici, e amati, e riconosciuti come individui, liberi dal pregiudizio altrui — loro sono se stessi, non il demone che sono obbligati a "contenere" — e entrambi furono condotti sull'orlo della disperazione. Mentre Naruto giunse alla conclusione che scherzare e rendersi ridicolo lo avrebbe portato al centro dell'attenzione che desiderava, Gaara si convinse che poteva conservare e confermare la sua esistenza uccidendo chiunque la minacciasse, e come sua caratteristica principale si nota una forma di esistenzialismo. In mancanza dell'approvazione altrui, poteva dare valore alla sua vita soltanto, non considerando importante quella altrui. Per di piu', Naruto ebbe in seguito l'amicizia di Iruka e della squadra 7 guidata da Kakashi, Gaara non ebbe mai nessuno e non pote' comprendere il concetto di combattere per una persona che non fosse lui stesso.
In entrambi i casi, i due bimbi tentarono di conquistare i loro coetanei mantenendo un atteggiamento positivo, allegro ed amichevole. In un occasione, Gaara utilizzo' i suoi poteri per recuperare il pallone di un gruppo di bambini che stavano giocando nei suoi paraggi, ma loro fuggirono quando lo videro. Non volendo restare solo, Gaara li supplico' di aspettare, e la sua sabbia, interpretandolo come un ordine, li bloccò. Infuriatosi alle grida di aiuto dei bambini, Gaara quasi ne uccise alcuni, fermandosi solo quando intervenne l'adorato zio e suo unico amico, Yashamaru. Piu' tardi, Gaara decise di farsi perdonare e corse a portare della medicina alla bambina che aveva ferito piu' gravemente, ma lei, dopo aver visto chi era alla porta, gliela sbatté in faccia, chiamandolo 'mostro' e lasciandolo con il viso stravolto dal dolore.
Gaara venne addestrato dal padre, ma educato per lo piu' dallo zio, Yashamaru. Essendo l'ospite dello Shukaku, Gaara aveva un controllo della sabbia quasi istintivo. Per di più, era la sabbia a proteggerlo, rendendolo quasi impossibile da toccare. Per sei anni, l'intero villaggio temette il bambino, fatta esclusione per Yashamaru, che raccontava spesso al nipote di quanto Karura lo avesse amato e voluto proteggere; secondo Yashamaru, era per il forte amore della madre che la sabbia proteggeva sempre Gaara. Per un periodo di tempo, sembro' che Yashamaru fosse l'unica persona a cui importasse del piccolo Gaara (similitudini sono riscontrabili col rapporto tra Naruto e Iruka, anche se il loro avra' molto piu' successo). Gli sforzi di Gaara per essere accettato portarono tutti a risultati disastrosi, portando il padre a tramare contro di lui. Gaara era divenuto, negli occhi del Kazekage, un esperimento fallito, e un pericolo troppo grande per gli altri abitanti del villaggio. Cosi', il Kazekage ordino' a Yashamaru di uccidere il bambino. La sabbia lo protesse dagli attachi, e Gaara controbatte' e feri' il sicario mortalmente prima di scoprire che si trattava dello zio.
Rattristato dall'accaduto, Gaara scoppio' in lacrime e corse accanto allo zio, chiedendogli perche' avesse tentato di ucciderlo. Yashamaru rivelo' cosi' al nipote dell'ordine del Kazekage, e Gaara, sebbene sconvolto, si sforzo' di sorridere, e in un sussurro suggeri' allo zio che la motivazione era solo quella, si trattava di un ordine che andava eseguito. Rimase scioccato quando Yashamaru emise un flebile dissenso. Infatti, nonostante avesse cercato di amare Gaara, lo aveva sempre odiato perche' aveva strappato la vita della sua amata sorella, Karura, la madre di Gaara. Rivela anche l'origine del suo nome: 我を愛する修羅, (Ware wo ai suru shura, "un Asura (demone della mitologia indiana) che ama solo se stesso"). Prima di morire, si apri' la giacca rivelando degli esplosivi, e le sue ultime parole furono: "Ti prego, muori." Gaara pero' sopravvisse ancora una volta protetto da uno scudo di sabbia.
Stando a Yashamaru, Karura aveva maledetto il Villaggio della Sabbia per l'aver usato lei e il suo piccolo bambino come, rispettivamente, sacrificio e arma, ma aveva in aggiunta maledetto anche Gaara per il dolore che le inflisse. Dopo essersi reso conto che nessuno lo aveva mai amato, ne la madre, ne lo zio, Gaara utilizzo la sua sabbia per imprimersi sulla fronte un kanji, ("Amore") per ricordarsi sempre che lui era "un Asura che ama solo se stesso". Questa fu l'unica occasione in cui la sabbia non lo protesse dal ferirsi, e probabilmente la prima volta che sanguino'. Per i seguenti sei anni, Gaara rimase l'obiettivo di molti sicari mandato dal Kazekage, ma riuscì a salvarsi ogni volta.
In seguito grazie all'intervento di Naruto riuscirà a capire che non porta a niente uccidere chiedendo scusa per la prima volta a Temari e Kankuro. Dopo la morte del Quarto Kazekage, Gaara diventà il Quinto Kazekage. Nonostante il villaggio della Sabbia abbia ancora paura di lui, lui farà di tutto perché il villaggio possa stare bene lontano da intrighi, corruzioni e tradimenti.. Gaara verrà resuscitato dalla vecchia Chiyo con l'aiuto di Naruto. Gaara arriverà anche a stringere la mano a Naruto in segno d'amicizia, cambiando totalmente filosofia di vita.
Profilo
Età
Serie I: 12-13 anniSerie II: 15 anni
Compleanno
19 gennaio
Gruppo Sanguigno
AB
Occhi
Acquamarina
Capelli
Rossi
Altezza
Serie I: 148.1 cm
Peso
40.2 kg
Parentela
Quarto Kazekage (padre, deceduto), Karura (madre, deceduta), Temari(sorella), Kankuro (fratello), Yashamaru (zio, deceduto)
Informazioni
Rango corrente
Quinto Kazekage
Affiliazione corrente
Villaggio della Sabbia
Team precedente
Team Baki (con Baki, Kankuroe Temari)
Tecniche personali/Abilità innate
Armatura di Sabbia
Gabbia di Sabbia
Funerale del deserto
Grande Funerale del Deserto
Tecnica del falso dormiente
Scudo della reliquia
Sfera di Sabbia
Moltiplicazione di Sabbia
Shuriken di Sabbia
Terzo occhio
2 commenti:
ai capito questo qua ke kazzo di sito anvedi . ciao bello comunque il tuo sito non piace me e so tutto su naruto ciao ancora frocio
carino il sito davvero! e poi gaara in questa foto è veramente figoooo!!(come sempre) cmq dite a quel cretino ke ha lasciato quel commento offensivo ke se sa tutto allora si levi di c**o...^^ cmq w naruto e soprattutto w gaara!!!! da laurettalovegaara
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